Descrizione
le cronache di CONAN
Conan il barbaro
Superba riproposta dei primissimi racconti della più classica ed apprezzata delle saghe americane a fumetti di sword & sorcery con protagonista il rude e screanzato barbaro cimmeriano
Questi tre magnifici volumi cartonati della Panini ripubblicano l’ incipit della prima leggendaria collana che fece debuttare nell’ universo dei comics il violentissimo buzzurro creato da Robert E. Howard, ovvero i numeri da 1 a 25 di CONAN THE BARBARIAN (o meglio, di 24 su 25 di essi, omettendo ragionevolmente il 22° che altro non è che una pura e semplice ristampa del primo, a scanso di ripetizioni inutili e che non giovano a nulla, nè all’ armonia sociale e tantomeno alla pace nel mondo), tutte favolose storie a firma di Roy Thomas e disegnate per la maggior parte da Barry Windsor-Smith (avvicendato in pochissime occasioni da sostituti poco più che eccellenti: per due volte Gil Kane ed una John Buscema, che erediterà successivamente il timone artistico della collana), che erano apparse per la prima volta in Italia negli anni settanta sugli ASE ovvero Gli Albi dei super-Eroi dell’ Editoriale Corno
SERIE COMPLETA DI 3 VOLUMI, PUBBLICATI TRA IL 2004 ED IL 2005
CARTONATI TUTTI A COLORI, IN FORMATO CM.18,4×28,5, FOLIAZIONE : I PRIMI DUE 160 PAGINE + COPERTINA CIASCUNO, IL TERZO 192 PAGINE + COPERTINA
TUTTI IN CONDIZIONI OTTIME
La Torre Dell’Elefante e Altre Storie
01 | Conan | CONAN IL BARBARO! | |||
02 | Conan | LA TANA DEGLI UOMINI-BESTIA | |||
03 | Conan | UN URLO NEL CREPUSCOLO | |||
04 | Conan | LA TORRE DELL’ELEFANTE! | |||
05 | Conan | LA FIGLIA DI ZUKALA | |||
06 | Conan | ALI DIABOLICHE SU SHADIZAR | |||
07 | Conan | IL DIO NELL’URNA! | |||
08 | Conan | I GUARDIANI DELLA CRIPTA |
Furfanti A Palazzo e Altre Storie
01 | Conan | IL GIARDINO DELLA PAURA | |||
02 | Conan | ATTENTI ALL’IRA DI ANU! | |||
03 | Conan | FURFANTI A PALAZZO | |||
04 | Conan | COLUI CHE DIMORA NEL BUIO! | |||
05 | Conan | LA RETE DEL DIO-RAGNO | |||
06 | Conan | LA FIGLIA DEL GIGANTE DEI GHIACCI | |||
07 | Conan | UNA SPADA CHIAMATA STORMBRINGER! |
Il Mostro Dei Monoliti e Altre Storie
01 | Conan | L’IMPERATRICE VERDE DI MELNIBONE’ | |||
02 | Conan | GLI DEI DI BAL-SAGOTH | |||
03 | Conan | LA COSA NEL TEMPIO! | |||
04 | Conan | FALCHI DAL MARE! | |||
05 | Conan | IL NERO SEGUGIO DELLA VENDETTA! | |||
06 | Conan | IL MOSTRO DEI MONOLITI! | |||
07 | Conan | L’OMBRA DELL’AVVOLTOIO! | |||
08 | Conan | LA CANZONE DI RED SONJA | |||
09 | Conan | GLI SPECCHI DI KHARAM AKKAD |
Quando Roy Thomas nei primi anni settanta propose a Stan Lee di varare un comic-book fantasy non ottenne subito attenzione dall’allora editor in chief della Marvel. La Casa delle Idee infatti stava avendo un clamoroso successo di vendite con i mensili dei supereroi e il Sorridente preferiva concentrarsi su quelli. Ma Roy pensava che fosse giusto creare testate di diverso genere allo scopo di attirare quei lettori che magari non erano interessati alle vicende dell’Uomo Ragno o dei Fantastici Quattro.
Dopo aver introdotto Starr l’Uccisore, una specie di antesignano di Conan, insieme a Barry Windsor-Smith, sull’antologico Chamber of Darkness, e creato Arkon il Magnifico in un episodio di Avengers che poteva essere considerato somigliante al Cimmero, benché inserito nel contesto del Marvel Universe, Thomas convinse Lee e fu pubblicato il primo numero di Conan The Barbarian. Il resto è storia: dopo un iniziale periodo di rodaggio, la serie ebbe un riscontro commerciale senza precedenti, arrivando addirittura a rivaleggiare, nel corso dei seventies, con il comic-book dell’Arrampicamuri.
Il merito fu indubbiamente di Thomas che delineò sin dall’esordio trame avvincenti e appassionanti, lontane anni luce dalle tipiche atmosfere Marvel del periodo, riguardanti il giovane Conan, un barbaro che abbandona la natia Cimmeria per cercare fortuna. Ma Conan The Barbarian non sarebbe divenuto una pietra miliare del fumetto americano se non fosse stato disegnato dall’eccezionale Barry Windsor-Smith.
In realtà Thomas avrebbe voluto Jack Kirby come penciler regolare del mensile ma il Re chiedeva un compenso molto elevato e il budget destinato al progetto di Conan era ridotto. Windsor-Smith, dunque, che fino a quel momento aveva illustrato alcuni numeri di varie serie Marvel senza lasciare il segno, fu assunto quasi per ripiego. E in effetti, come avrete modo di vedere in questo primo numero di Le Cronache di Conan che ristamperà tutta la run dell’artista inglese nell’arco di tre volumi con la nuova colorazione della Dark Horse, nei primi episodi cercò di avvicinarsi il più possibile allo stile kyrbiano.
Ma presto le cose cambiarono e Smith si collegò alla tradizione illustrativa preraffaellita, realizzando una delle versioni più eleganti, raffinate e suggestive di Conan esistenti e producendo tavole impreziosite da particolari certosini nei confronti degli sfondi, delle ambientazioni oscure e inquietanti e, last but not least, della bellezza femminile contrassegnata da sensualità innegabile (è sufficiente prendere in considerazione la stupenda versione di Red Sonja per capire ciò che intendo). Anche se per tanti Conan è più conosciuto per l’interpretazione datane successivamente da John Buscema, colui che disegnò il maggior numero di albi del barbaro, questi primi numeri sono entrati nella storia del fumetto americano.
In questa prima uscita, quindi, avrete modo di scoprire (o di riscoprire) le esperienze del giovane Cimmero. Thomas inserisce subito Conan in situazioni narrative drammatiche, ricche di pathos, azione e pericoli. Non mancano lotte, eserciti, creature mostruose, maghi dalle pessime intenzioni e splendide fanciulle.
E potrete accorgervi della costante evoluzione di Smith che, partendo dal tipico Marvel style, si avvicina progressivamente a un tratto non esente da influssi barocchi ed extra-fumettistici.
E Thomas dal canto suo si diverte con premesse che verranno sapientemente sviluppate durante gli anni, poiché pensava alla saga di Conan come a un unicum da dipanarsi in uno story-arc lunghissimo e complesso (non mancano, per esempio, riferimenti a Re Kull, altro importante personaggio di Howard e protagonista anche lui di una bella serie a fumetti, alla caduta di Atlantide e al futuro regno di Aquilonia). Insomma, se amate le storie sword & sorcery e volete conoscere un capolavoro dei comics USA, questa è la miniserie che fa per voi.