Description
FALLIMENTO TOTALE E CLAMOROSO DI PUBBLICO E DI CRITICA, MENZIONE INTERNAZIONALE AL DEMERITO PER LA POCHEZZA DEPRIMENTE DEI DISEGNI E L’ INAMMISSIBILITA’ PAUPERISTICA DEI TESTI, IN PRATICA UNO DEI PIU’ BRUTTI E SQUALLIDI FUMETTI DEL MONDO IN ASSOLUTO
ALBO GIGANTE DEL 1973, EDIZIONI ELLEPI
CONDIZIONI BUONISSIME, PICCOLO SEGNETTO A BIRO NELL’ ESTREMITA’ SUPERIORE DI COSTOLA
JACOPONE DA LECCO
di Luigi Baiocchi e Guido Canestrari
Ellepi 1973 (3 albi)
Ecco un fumetto inarrivabile per stramberia di
concezione e sciatteria di realizzazione. Innanzitutto non parliamo di
un tascabile ma di una serie nel classico formato bonelliano, il che è
già un’anomalia nella produzione di genere, ma appunto questo fumetto
un’anomalia lo è è sotto vari punti di vista.
Ideale sintesi tra Brancaleone
e il boccaccesco filone cinematografico “decamerotico”, racconta, nei
soli tre albi pubblicati, il viaggio del pittore Jacopone da Lecco verso
Roma, dove lo attende un mecenate intenzionato a commissionargli dei
lavori. Durante il tragitto a Jacopone ne succedono di tutti i colori,
ed ovviamente abbondano gli incontri con procaci donzelle. Il
protagonista, in sostanza un campagnolo dai modi schietti e ruspanti,
parla “una lingua assurda, una specie di italiano antico misto a romanesco, ciociaro, fiorentino e perfino veneto”!
Anonimo o per pudore, buongusto e decenza trascurabile lo sceneggiatore , che tra i pentiti e collaboratori di giustizia artistica si vocifera sia tale sedicente Luigi Baiocchi, mentre il disegnatore è un certo Guido Canestrari, autore
dal tratto pressoché dilettantesco che infarcisce però le tavole di
surreali invenzioni grafiche che sottolineano l’assurdità di tutta
l’operazione: curiosi omini che spuntano tra una vignetta e l’altra
interagendo coi personaggi, ingiustificata presenza di finestrelle in
ogni dove da cui sbucano strani personaggi fuori contesto, il sole
raffigurato con un volto umano e via delirando.
Esilarante, fa il paio con Branchisciotte da Chiavari, stesso editore, stessi autori, stessa effimera vita editoriale limitata a tre uscite.