Descrizione
PREMESSA: LA SUPERIORITA’ DELLA MUSICA SU VINILE E’ ANCOR OGGI SANCITA, NOTORIA ED EVIDENTE. NON TANTO DA UN PUNTO DI VISTA DI RESA, QUALITA’ E PULIZIA DEL SUONO, TANTOMENO DA QUELLO DEL RIMPIANTO RETROSPETTIVO E NOSTALGICO , MA SOPRATTUTTO DA QUELLO PIU’ PALPABILE ED INOPPUGNABILE DELL’ ESSENZA, DELL’ ANIMA E DELLA SUBLIMAZIONE CREATIVA. IL DISCO IN VINILE HA PULSAZIONE ARTISTICA, PASSIONE ARMONICA E SPLENDORE GRAFICO , E’ PIACEVOLE DA OSSERVARE E DA TENERE IN MANO, RISPLENDE, PROFUMA E VIBRA DI VITA, DI EMOZIONE E DI SENSIBILITA’. E’ TUTTO QUELLO CHE NON E’ E NON POTRA’ MAI ESSERE IL CD, CHE AL CONTRARIO E’ SOLO UN OGGETTO MERAMENTE COMMERCIALE, POVERO, ARIDO, CINICO, STERILE ED ORWELLIANO, UNA DEGENERAZIONE INDUSTRIALE SCHIZOFRENICA E NECROFILA, LA DESOLANTE SOLUZIONE FINALE DELL’ AVIDITA’ DEL MERCATO E DELL’ ARROGANZA DEI DISCOGRAFICI .
ZZ TOP
degüello
Disco LP 33 giri , 1979, this is 1985 reissue, warner bros records / WEA , WB 56 701 ( HS 3361 ) on sleeve – K 56 701 on label , germany
OTTIME CONDIZIONI, vinyl ex++, cover ex+.
Gli ZZ Top sono un gruppo rock statunitense formatosi nel 1969 a Houston in Texas.
Si distinguono per aver mantenuto la formazione originale dopo più di 40 anni. Con 50 milioni di album venduti (di cui 25 milioni negli Stati Uniti), 8 successi nella Top 40 delle classifiche statunitensi, 6 prime posizioni sulla Mainstream Rock Chart e 3 MTV Video Music Awards conquistati sono tuttora in attività e continuano a pubblicare nuovi album e ad esibirsi in tour. Gli ZZ Top, il 15 marzo 2004, sono stati inseriti nel Rock and Roll Hall of Fame.
ZZ Top was formed by guitarist
Billy Gibbons, who had won praise from no less than Jimi Hendrix for his
guitar work with the Houston band, Moving Sidewalks. After the break-up
of Moving Sidewalks, he recruited fellow Texans Dusty Hill and Frank
Beard. Inspired by Muddy Waters, the Rolling Stones and Texas blues
legend John Lee Hooker, they played a solid brand of blues-rock that won
them a devoted local following.
Degüello is the sixth studio album by American blues-rock band ZZ Top, released in 1979 . “Degüello” means “beheading” or, idiomatically, “no quarter” (as in “no surrender to be given or accepted–a fight to the death”) in Spanish and was the title of a Moorish-origin bugle call used by the Mexican Army forces at the Battle of the Alamo, Texas, in 1836.
Degüello was produced by Bill Ham, and recorded and mixed by Terry Manning. The first cd pressing appeared in 1984
Supporto:vinile 33 giri
Tipo audio: stereo
Dimensioni: 30 cm.
Facciate: 2
Glossy cover sleeve / copertina lucida , barcode on back sleeve / codice a barre nella copertina posteriore , white paper inner sleeve
Un nuovo contratto milionario ne intacca decisamente la purezza
artistica. La formula è vincente, poggia su riff possenti e lineari, con
virtuosismi azzerati, per un suono monocorde e trascinante che recita
il blues, ma non ne rappresenta per nulla lo spirito. I tre, addobbati
con le solite barbe da mormoni e i cappellacci da cowboy, seducono uno stuolo di fan disposti a riempire arene e stadi in ogni angolo dell’America. I Thank You è il fortunato singolo che introduce il disco, non altrettanto si può dire del successivo Leila.
Brani / Tracks
All songs by Billy Gibbons, Dusty Hill and Frank Beard, except where noted. Side A
Side B
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Personnel
ZZ Top returned after an extended layoff in late 1979 with Degüello, their best album since 1973’s Tres Hombres. During their time off, ZZ Top
didn’t change much — hell, their sound never really changed during
their entire career — but it did harden, in a way. The grooves became
harder, sleeker, and their off-kilter sensibility and humor began to
dominate, as “Cheap Sunglasses” and “Fool for Your Stockings”
illustrate. Ironically, this, their wildest album lyrically, doesn’t
have the unhinged rawness of their early blooze rockers, but the
streamlined production makes it feel sleazier all the same, since its
slickness lets the perversity slide forth. And, forget not, the trio is
in fine shape here, knocking out a great set of rockers and sounding
stylish all the time. Undoubtedly one of their strong suits.
Degüello is easily ZZ Top’s finest album, and is one of the greatest
Blues Rock albums ever released. There is no better document of ZZ Top
signature Texas Boogie Blues Rock. Every single song on Degüello is
amazing. There’s not one misstep, not one wasted note. ZZ Top was as
tight as they’re ever been here. Degüello is also most assuredly Billy
Gibbon’s high water mark as a Guitarist, His guitar sings, barks, wails,
and burns here. If you only own one ZZ Top album, it should be
Degüello. If you’re a fan of Blues Rock, you need Degüello. Just get
Degüello, you’ll never regret it.
Like a Texan and wilder 1979’s Whitesnake
version, these two beards and a Beard called ZZ Top, returned in the
nick of time to close the 70s, with a trancey blues rock album, packed
into a very heavy metal sleeve, and all their characteristic coolness:
“Degüello” (‘slaughter’ in Spanish).
The band from Houston was acquiring progressively their 80s’
trademark humor, and also delivering here certain cuts that could work
for the radio, like the dry & cold “Cheap sunglasses” or why not,
the closing “Esther be the one”; though in fact this album is aurally
submersed into the least radio-friendly white blues you can conceive,
and how little Beard, Gibbons & Hill need to build a compelling LP!
Just a rough, yet classy sound, a groovy Dusty Hill’s bass and a rather
subtle Billy Gibbons’ guitar is enough.
“I thank you”, “I’m bad, I’m nationwide”, “A fool for your
stockings”, “Cheap sunglasses” and “Esther be the one” are the
highlights of this “Degüello”, an especial ZZ Top’s record indeed.
I membri degli ZZ Top (Billy F. Gibbons, voce e chitarra; Dusty Hill,
basso e voce; Frank Beard, batteria), prima di unirsi nel tardo 1969, avevano suonato in numerose band texane (Moving Sidewalks, The Cellar Dwellers, The Hustlers, The Warlocks and American Blues).
1970-1980
La band suonò in tour per svariati anni, prima di raggiungere il
primo grande successo agli inizi dei ’70, con il suo terzo album, Tres Hombres (1973). Quest’album contiene il celebre brano “La Grange”, citazione della casa di tolleranza che fa da ispirazione al musical The Best Little Whorehouse in Texas.
La band continuò a suonare in tour, registrare e produrre album sino al 1977,
anno in cui gli ZZ TOP si presero una lunga pausa. Il loro manager
storico, nonché produttore e curatore dell’immagine, Bill Ham utilizzò
questo periodo per convincere la band a trovare il tempo per prendersi
cura di tutta la loro passata produzione, che sarebbe stata distribuita
dalla loro nuova etichetta, la Warner Brothers.
Si riunirono due anni e mezzo più tardi per iniziare a registrare con
questa nuova casa discografica. All’insaputa l’uno dell’altro, sia Hill
che Gibbons si erano fatti crescere la barba, che ben presto divenne
parte dell’immagine da “uomini della frontiera” dell’intera band.
Gli anni ’80
Raggiunsero una nuova vetta di popolarità con l’album Eliminator (1983), salito agli onori della cronaca grazie anche ai memorabili video musicali
realizzati per le canzoni: “Gimme All Your Lovin'”, “Legs” and
“Sharp-Dressed Man” in ognuno dei quali compariva una scintillante coupe rosso fiammante chiamata The Eliminator
e un trio di bellissime donne dall’aria vagamente sado-misteriosa, che a
dispetto del loro aspetto giravano per il mondo aiutando le persone.
L’album era inoltre caratterizzato da un peculiare suono di sintetizzatore, una rarità nel panorama blues rock, che aggiunse un certo tocco di moderna new wave ai pezzi, aiutando l’album a divenire un successo. Eliminator rimane a tutt’oggi uno dei loro più grandi successi.
Il loro album successivo, Afterburner (1985), in gran parte ripropose lo stesso mix di sintetizzatori, sequencer
e blues rock. Alcuni critici espressero perplessità per questo
approccio, ed infatti nell’album successivo l’apporto della musica
elettronica si fece ancora meno evidente. Negli album più recenti,
occasionalmente, qualche canzone ripropone quegli elementi e quelle
strumentazioni, una sorta di accenno alle loro produzioni passate.
1990-2010
Nel 1994,
gli ZZ Top firmarono, con la RCA Record, un contratto per cinque album.
Molti fans (o, come loro amano definirsi, “fanzz”) ritengono che le
registrazioni di questo periodo siano state artisticamente valide come
quelle del primo periodo London e Warner Brothers, ma hanno espresso il
loro disappunto per la gestione della promozione di questi album, da
parte della RCA.
Nel luglio del 2000, mentre erano in tour in Europa, a Hill fu diagnosticata l’Epatite C,
motivo per cui la band fu costretta a cancellare numerose date del
tour. Hill ha però avuto un recupero notevole, sul quale, scherzando,
disse “Non puoi proprio fermare gli ZZ Top!”.
Nel 2003 esce Mescalero ed una collezione completa delle registrazioni degli anni di “London” e “Warner Brother” intitolata “Chrome, Smoke & BBQ”.
Durante gli ultimi anni la band non ha mai fermato la propria attività live e a luglio 2008 è stato annunciato un contratto discografico con la American Recordings
Il 20 luglio 2009 partecipano come General manager speciali al WWE Monday Night Raw.
Nell’estate del 2010 il loro tour arriva anche in Italia con diverse date.
Il look degli ZZ Top
Oltre ad essere noti per la loro musica, sono anche ricordati come
gruppo dall’apparenza trasandata: Gibbons e Hill sono sempre fotografati
con degli occhiali da sole (forse un accenno alla loro canzone Cheap Sunglasses), abbigliamento simile, e quello che fa dei ZZ top il loro trademark: le lunghe barbe.
Nel 1984, la nota compagnia di rasoi Gillette, offrì a Gibbons e Hill un milione di dollari per rasare la loro barba per una pubblicità, ma l’offerta fu rifiutata. Ironicamente, l’unico membro della band a non portare regolarmente una lunga barba è il batterista Frank Beard (il cui cognome, in inglese, vuol dire proprio barba).
L’origine del nome della band non è stata resa ufficiale per molti
anni. Alcuni dicevano che deriva da due marche di cartine per rullare
sigarette, Zig-Zag e Top; altri che non era altro che un tributo al noto bluesman Z.Z. Hill,
altri ancora che si intendesse facilitare la ricerca degli album della
band negli scaffali dei negozi, sempre all’ultima posizione a causa
della doppia zeta. La vera origine, a detta di Gibbons e trascritta
anche nel suo libro (Rock + Roll Gearhead), è che si tratta di un tributo al maestro di blues B.B. King. Lo hanno voluto chiamare Z.Z. King invece di B.B. King. poi decisero di sostituire “King” con “Top”, creando il nome “ZZ Top”.
Alcuni riferimenti agli ZZ Top
- Per il film Terminator 2 – Il giorno del giudizio riprendono Bad to the bone di George Thorogood & The Destroyers; tale brano viene inserito nella scena in cui il Terminator (interpretato da Arnold Schwarzenegger),
dopo aver “prelevato” gli abiti ad un motociclista che stava giocando a
biliardo in un bar, viene richiamato all’ordine dal proprietario del
locale. - Nel film Ritorno al futuro: Parte III,
viene ripresa da Alan Silvestri una versione orchestrale del brano
“Double Back”; compaiono, inoltre, conciati da orchestrina country di
paese, nella scena di ballo durante la festa per l’inaugurazione
dell’orologio del municipio. - In Terre Desolate, terzo libro della saga La torre nera, nella città di Lud,
si sentono dei tamburi, denominati “I tamburi di Dio”. Durante
l’esecuzione di questi tamburi venivano compiuti sacrifici umani. Solo
Eddie si accorge che in realtà quei tamburi erano la base ritmica di Velcro Fly,
brano degli ZZ Top che inizia con una parte di batteria nella quale
sono presenti degli effetti di sintetizzatore molto simili al fischio di
un treno. Nel libro, infatti, i “tamburi di Dio” sono controllati
proprio da un treno futuristico dotato di intelligenza artificiale,
chiamato Blaine. - La loro celebre canzone La Grange viene utilizzata nel film Armageddon – Giudizio finale e nel videogioco Guitar Hero III: Legends of Rock.
- Il brano “La Grange” è la sigla di chiusura del radiosceneggiato “Le
avventure di Tex Willer” trasmesso su Radio2 nel 2001. Tale brano è
presente anche nel film Pallottole cinesi come sottofondo
musicale di un’allegra “scazzottata” in un saloon. Inoltre è il tema
musicale di “Buona la prima”, trasmissione durata tre stagioni con Ale
& Franz (Mediaset). - Nel film “Ghost Rider” con Nicholas Cage, il personaggio da lui
interpretato (un motociclista acrobata), dopo aver fatto un salto da una
rampa, superando diversi camion parcheggiati in uno stadio, atterra,
perde il controllo della moto e rovina a terra. Quando si avvicinano i
suoi collaboratori, lui si riprende e domanda se la moto si è salvata. A
quel punto indossa un paio di occhiali da sole (chiaro riferimento al
look degli ZZ Top) e parte la canzone Tush ! Subito dopo, il gruppo riparte per la successiva tappa e la destinazione è il Texas, patria degli ZZ top. - Nel film Un’impresa da Dio, il protagonista del film Steve Carell,
mentre interpreta un Noè dei giorni nostri che non riesce assolutamente
a controllare la ricrescita di una lunga e biblica barba (chiaro
riferimento ai ZZ Top), è accompagnato dal brano Sharp Dressed Man (Uomo Elegante) dopo essersi appunto vestito in modo molto elegante. - Nella serie dei “Simpson” quando la famiglia si reca a New York,
Bart una volta arrivati nella grande mela, vedendo un gruppo di tre
ebrei, con la caratteristica lunga barba, si affaccia dal finestrino
dell’autobus ed urla: “Gli ZZ Top! Hey! Siete da flebo!” E loro
rispondono: “Sì, può darsi”. In un’altra puntata dei Simpson, quando
nonno Abe va a prendere la sua fiamma all’ospizio, tre ospiti “mimano”
il movimento del video di Sharp Dressed Man con la canzone di
sottofondo. - In quattro episodi della serie televisiva Bones, Billy Gibbons interpreta il padre di una delle protagoniste della serie, Angela Montenegro (l’attrice Michaela Conlin).
- Nel film “Corto Circuito 2”, vengono nominati, insieme agli “ABBA”
dal tassista che aiuta “Sandy” a trovare i suoi amici, rinchiusi in una
cella frigorifera, usando un messaggio “musicale” che loro stessi le
hanno inviato sulla segreteria telefonica. - Nel film “Blues Brothers 2000”, durante un rockabilly festival,
l’attore Dan Akroyd, girandosi ad osservare i compagni musicisti, fa il
seguente commento: “Come vi siete conciati…sembrate gli ZZ Top”.