Descrizione
E’ NOTO CHE IL DEGRADO E L’ ABBRUTTIMENTO DELL’ ESSERE UMANO NON CONOSCONO LIMITI NE’ CONFINI, INFATTI AL PEGGIO PARE NON ESSERVI MAI FINE, LA DERIVA DELLA COSCIENZA E LO STRAZIO DELLA CARNE POSSONO ATTINGERE DIMENSIONI INCOMMENSURABILI E SPROFONDARE FINO AD ABISSI INSONDABILI. PER QUESTO DOBBIAMO TUTTI ESULTARE E GIOIRE QUANDO UN’ ANIMA EMPIA APPARENTEMENTE PERDUTA E CONDANNATA, GIA’ SOTTOPOSTA ALLE REITERATE FORCHE CAUDINE DELLE TENEBRE E DEL DEMONIO, TROVA INAUSPICATAMENTE LA LUCE DELL’ USCITA DEL TUNNEL, E SI RIAFFACCIA ALLA VITA CON DIGNITA’ , CORAGGIO E DECORO, SVINCOLATA ED AFFRANCATA FINALMENTE DALLE NEFANDE CATENE DEL VIZIO, DELLA LUSSURIA E DELLA TURPITUDINE, SEPPURE AL CARO PREZZO DEL FANGO, DEL LUTTO , DEL DOLORE E DELLE PROFONDE CICATRICI.
COME TUTTI SANNO, ILEANA CARAVATI, NOTA ANCHE IN CERTI AMBIENTI COME LILLI CARATI, E TRA L’ ALTRO CONTURBANTE E DANNATA MUSA ISPIRATRICE DELLA FAMOSA CANZONETTA DI VENDITTI “LILLY” DEDICATA APPUNTO A LEI, HA VISSUTO PER ANNI NELL’ ABIEZIONE DELLA VOLGARITA’ PIU’ OSCENA E NELL’ IMMONDO PUTRIDUME DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI, SCHIAVA DELLA DROGA E DEL SESSO, TOSSICA MARCIA ALL’ ULTIMO STADIO E MERCIFICATRICE DEL PROPRIO CORPO, MACABRO ED ALLUCINATO SIMULACRO FEMMINILE CHE DEAMBULAVA SENZA PACE E SENZA SPERANZA TRA I POSTRIBOLI E LE SUBURRE DI SODOMA E GOMORRA IN ATTESA DELL’ INCOMBENTE ED INCLEMENTE VERDETTO FINALE, OSTAGGIO INERME NELLE MANI DEI PERVERTITI E DEI NARCOTRAFFICANTI, CON ADDOSSO IL MARCHIO INDELEBILE DELL’ INFAMIA E LE VERGOGNOSE STIGMATE DELLA PERDIZIONE, ORMAI IRRIMEDIABILMENTE SCOLPITE NELLA SUA MENTE, NEI SUOI LINEAMENTI E NELLA SUA IMMAGINE, SCONVOLTI, MARTORIATI E DEVASTATI DAGLI ECCESSI, DALLA SOLITUDINE E DAL TORMENTO. POI, QUANDO TUTTO SEMBRAVA DEFINITIVAMENTE PERDUTO, SI E’ VERIFICATO IL MIRACOLO: E’ FINITO L’ INCUBO, E COME LA CRISALIDE SI E’ TRASFORMATA IN FARFALLA, IL BRUTTO ANATROCCOLO IN CIGNO, IL BAGAROZZO IN PRINCIPE AZZURRO, E PINOCCHIO CHE DA BURATTINO E’ DIVENTATO UN BAMBOCCIO, ANCHE LILLI CON LA SUA METAMORFOSI CATARTICA E’ TORNATA DONNA, LUCIDA E SOBRIA, INTEGERRIMA E SERENA, LIBERA E BELLA. QUESTA LURIDA RIVISTA CHE CI DOCUMENTA DRAMMATICAMENTE E REALISTICAMENTE, FIN NEI DETTAGLI E NEI PARTICOLARI PIU’ SCONCI E SOZZI, IL GRADO DI DEGENERAZIONE E DI IMBARBARIMENTO A CUI SI PUO’ PRECIPITARE QUANDO L’ ESISTENZA SI TRAMUTA IN TEMPESTA E SI E’ IN BALIA DEI SUOI SPIETATI MAROSI CHE CI TRAVOLGONO, E’ IN REALTA’ UNA TESTIMONIANZA INCONFUTABILE DELL’ ONNIPOTENZA E DELLA MISERICORDIA DIVINA, CHE LASCIA SEMPRE UNA SPERANZA E UNA CHANCE DI RISCATTO A CHIUNQUE LA MERITI, E CI PERMETTE DI CELEBRARE LA POTENZA E LA MAGNANIMITA’ DEL DISEGNO INDECIFRABILE E SUPREMO DEL CREATORE, NELL’ EREDITA’ AMARA E COMMOVENTE DI UNA TORMENTOSA SEQUENZA DI IMMAGINI INQUIETANTI E RACCAPRICCIANTI AL CUI CULMINE PERO’ TRIONFA E DILAGA IL TRIPUDIO STRARIPANTE DELLA FELICITA’ E DEL BENE, E DI FRONTE A QUESTE VECCHIE E LAIDE FOTO NON CI DOBBIAMO AFFATTO CRUCCIARE MA SOLO RALLEGRARE, FESTEGGIARE E GODERE TUTTI UNITI, MAGARI ANCHE TUTTI ASSIEME, IN COMUNIONE, STRETTI, AVVINGHIATI E INCORPORATI L’UNO CON L’ALTRO, MAGARI ANCHE FACENDO UN BEL TRENINO (ESTRAENDO PERO’ PRIMA A SORTE CHI STA DAVANTI, CHI STA DIETRO E CHI STA NEL MEZZO, SE NO NON VALE)
MEN N. 40 – 5 OTTOBRE 1987
ALL’ INTERNO:
bentornata LILLI CARATI con le sue scatenanti
SEX – VOGLIE D’ AUTUNNO
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