Descrizione
LA SDEGNOSA, INDIAVOLATA E SVERGOGNATA DIGNITARIA E SPADACCINA DI FRANCIA ISABELLA DE FRISSAC, CLAMOROSAMENTE SOMIGLIANTE A VALENTINA VEZZALI DA GIOVANE E ANCH’ESSA CON IL VIZIO DI TRAFIGGERE CUORI E NERCHIE, NELLA CORNICE STORICA DELLA GUERRA DEI TRENT’ANNI, DELL’ ASSOLUTISMO INDOLENTE E DEBOSCIATO DI LUIGI XIII E DEGLI INFAMI ED OSCENI INTRIGHI DI RICHELIEU. E’ STATA LA LETTURA CRUCIALE E PREFERITA DELLE IRREQUIETE GENERAZIONI DI ITALIANI ED EUROPEI CHE HANNO DATO IL VIA AL LENTO MA INESORABILE PROCESSO CULTURALE E SOCIALE DI CAMBIAMENTO DEL PENSIERO, DELLE USANZE , DEI COSTUMI, DEI MODELLI ETICI E UNA BUONA VOLTA UN PO’ PIU’ SPESSO ANCHE DELLE MUTANDE, CHE PRIMA DI ALLORA SE LE CAMBIAVANO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA ERA GIA’ MOLTO,
SETTIMO NUMERO ORIGINALE DEL LUGLIO 1966, edizioni Sessantasei
disegni di Sandro Angiolini (per la cronaca, la macabra ed accattivante cover di questo numero verrà successivamente riutilizzata anche in Jacula n.38)
CONDIZIONI BUONISSIME, TENUI MACCHIOLINE IN COSTOLA E NELL’ ANGOLO INFERIORE SINISTRO DI COPERTINA, L’ ALBO NON E’ DI RESA .