Description
SE EMILIO SALGARI HA SEMPRE NARRATO AVVENTURE ESOTICHE AMBIENTATE NEI LUOGHI PIU’ REMOTI , SPERDUTI E LONTANI DEL MONDO, SENZA PERO’ ALLONTANARSI MINIMAMENTE DA VERONA E SENZA MAI AVVENTURARSI IN SENTIERI MENO CONOSCIUTI DEL TRAGITTO TRA CASA SUA , IL BORDELLO E L’ OSTERIA, HA PERO’ INFLUENZATO ED ISPIRATO UNA FOLTA SCHIERA DI EMULI, PROSELITI, SEGUACI E FIANCHEGGIATORI CHE NE HANNO PERCORSO LE ORME E PERPETRATO IL LAVORO, CULLANDO IL SUO SOGNO DI ROMANZIERE ED INFONDENDO AL SUO MITO UN ANELITO DI ETERNITA’ CHE CONTINUA A PROPAGARSI NELLA CULTURA, NELLA FICTION E NELL’ ENTERTAINMENT DI OGGI, CRISTALLIZZATO ED IMMORTALATO IN CLICHES LETTERARI UNIVERSALI ESENTI DA BARRIERE GEOGRAFICHE E DA COORDINATE SPAZIOTEMPORALI , COME AD ESEMPIO IL FAMOSO SCENEGGIATO TELEVISIVO DI SERGIO SOLLIMA CON LA CANZONCINA DEGLI OLIVER ONIONS CHE NON LASCIAVA ANDARE A LETTO I BAMBINI, OPPURE QUESTO CLASSICO E INTRAMONTABILE COMICS REALIZZATO PIU’ O MENO IN QUELLO STESSO PERIODO DA UNA SPREGEVOLE ACCOZZAGLIA DI IMBRATTACARTE MERCENARI ED INETTI CON L’ AUSILIO DI MEDIOCRI E VOLGARI ILLUSTRATORI SENZA ARTE NE’ PARTE, TUTTI RIGOROSAMENTE TRINCERATI DIETRO LA PASSIVITA’ DELL’ ANONIMATO DI PSEUDONIMI TANTO IMPROBABILI QUANTO PENOSI CHE NE ARGINAVANO E MITIGAVANO IL DILAGARE DEI SENSI DI COLPA E DEGLI IMBARAZZI CAUSATI DALLA
VERGOGNA.
COMUNQUE PERVASA E SOSPINTA DA UNA RIGOROSA E CORAGGIOSA EGIDA DI IMPEGNO NARRATIVO, FEDELTA’ RAPPRESENTATIVA, SCRUPOLO DESCRITTIVO, SOBRIETA’ STILISTICA, BUON GUSTO E POLITICAL CORRECTNESS, QUESTA VERSIONE A FUMETTI E’ MOLTO LIBERAMENTE E LONTANAMENTE ISPIRATA AI ROMANZI DI EMILIO SALGARI.
questa particolare, ambigua e criptica collana, varata inizialmente come Sandokan – Dopolibro Legenda , subisce via via col passare del tempo varie trasformazioni, continui maneggiamenti e radicali metamorfosi, venendo a sua volta suddivisa in vari sottogeneri (
marinara – i pirati – i corsari – yanez – scorridori – western – ecc , tanto che il catalogo editoriale arriva a somigliare più al menù della bettola sotto casa, a seconda degli ingredienti adoperati di volta in volta dal cuoco e del tipo di taglio che aveva usato il loro pusher ) , ovvero per
farla breve in questo caso specifico “decadale alla marinara” significa che ciò che contava per autori ed editori era sfornare un prodotto nuovo (!??!!?) ogni 10 giorni per andarsi a fare una magnata de cozze e mitili in trattoria con tre bicchierozzi e due rutti in compagnia , perchè solo a furia di pane vecchio cotto e di cipolla bollita non si campa mica troppo bene.
In barba comunque al solito titolo sleale, mendace e ingannevole, però in questo numero dentro non c’è affatto la tigre della malesia, ma è pur sempre presente e testimoniata l’ opera del prolifico novelliere e turista fai-da-te Emilio Salgari con un’ altra improbabile versione romanzata a fumetti delle avventure del prode e fesso CAPITAN TEMPESTA.
Disegni interni della eclettica e versatile LUCIANA NERI (tra l’ altro indimenticabile creatrice grafica del raccapricciante Pinocchio di Barbieri), copertina di Vittorio Cossio
SANDOKAN decadale – anno III n. 12 – collana MARINARA – CE.PE.S. editrice
ALBO DEL LUGLIO 1976, CONDIZIONI BUONISSIME.
