Description
jean-patrick manchette / jacques tardi
GRIFFU
nel 1978 anche Tardi scivola sulla banana del noir-hard boiled, pur con l’ attenuante di essere stato lusingato e sedotto dalla nuova ancella letteraria francese del genere Jean-Patrick Manchette
quindi ecco la solita torbida vicenda criminale raccontata in prima persona con profusione e spreco di impermeabili, bourbon e donnicciole fatali, in mezzo a tantissimi atroci personaggi dalle faccine tutte uguali come gli emoticons di internet, ma rammendata con una straordinaria rappresentazione grafica della lugubre penombra e del malsano grigiore della Parigi di sfondo, che perlomeno salva la baracca e vale sostanzialmente il prezzo del biglietto
traduzione di Sergio Rossi
Edizioni BD Bande Dessinée, Collana ALTA FEDELTA’ , BROSSURATO CON BANDELLE LATERALI, 56 PAGINE , BIANCO E NERO, FORMATO CM. 17,1×24
CONDIZIONI OTTIME
Il potere e la violenza sono stati due temi che hanno convissuto nella mente di Jean Patrick Manchette da sempre, diventandone elemento narrativo per eccellenza e dischiudendo un mondo perfido e avido colto nella bramosa lotta tra animali ( vedi esseri umani ) senza tregua, con l’unico scopo di prevalere l’uno sull’altro. Un tratto indistinguibile per Manchette, diventando in poco tempo uno scrittore affermato al di fuori della semplice classificazione di genere, il noir, per sottolineare un’ossessione d’autore personale ma identificativa di una realtà ancora oggi colta nelle sue atmosfere più nere. Il disegnatore Jaques Tardi, oltre a essere l’illustratore delle copertine di Leo Malet (Nebbia sul ponte di Tolbiac, Hazard edizioni ), è uno dei nomi di spicco del fumetto europeo che ha sempre cercato la contaminazione con esponenti della letteratura. Il rapporto di Manchette e Tardi dall’inizio è subito fruttuoso di buone intenzione, anche se frana da subito sulla sceneggiatura di Fatale, poco adatta a trasporsi in tavole, che poi diverrà romanzo a tutti gli effetti. La loro voglia di fare qualcosa insieme non vacilla, e partono con un nuovo progetto breve e da un taglio decisamente classico. Griffu si distingue da subito per il ritmo serrato ideato dello scrittore francese e dai volti dei protagonisti, colti nelle loro contraddizioni ed esperienza di vita da un Tardi ispirato, evocando le scene di un noir avvolgente subito dall’inizio. Il protagonista Griffu è un avvocato scalcinato che viene assoldato da una donna, trovandosi coinvolto in una storia di sfratti, diventando il centro di abusi edilizi e manovre di politici corrotti. L’avvocato esausto di questa realtà, vuole cercare la verità ad ogni costo e dovrà scontrarsi con poteri forti. Un noir tagliente che non risparmia nessuno e coglie appieno l’ispirazione sentita di Manchette, con l’appoggio di un Tardi in gran forma, che si legge tutto d’un fiato. Un lavoro eccellente che fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1981 a puntate sulla rivista Alter, questa nella serie Alta Fedeltà delle Edizioni BD è invece la prima (ed unica) edizione nostrana in volume.