Descrizione
La sdegnosa, indiavolata e svergognata dignitaria e spadaccina di Francia Isabella de Frissac, palesemente ispirata al tormentone di Angelica la marchesa degli angeli ma clamorosamente somigliante a Valentina Vezzali da giovane e anch’essa con il vizio di trafiggere cuori e avversari, nella cornice storica della guerra dei trent’anni, dell’ assolutismo indolente e debosciato di Luigi XIII e degli infami ed osceni intrighi di Richelieu. E’ stata la lettura cruciale e preferita delle irrequiete generazioni di italiani ed europei che nella seconda meta’ degli anni sessanta hanno dato il via al lento ma inesorabile processo culturale e sociale di mutamento del pensiero, delle usanze , dei costumi, dei modelli etici e una buona volta un po’ piu’ spesso anche delle mutande, che prima di allora se le cambiavano una volta alla settimana era gia’ molto. Creata dai fondatori del genere erotico popolare italiano trash (ma pure molto artistico), Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon, con i sensualissimi disegni di Sandro Angiolini, la serie e’ andata poi avanti per oltre 250 numeri realizzati da altri autori meno rinomati ma sempre assolutamente dignitosi, come le lasagne industriali surgelate che non saranno buone come quelle fatte in casa dalla mamma ma sei hai fame si mangiano poi volentieri lo stesso.
DICIOTTESIMO NUMERO ORIGINALE DEL DICEMBRE 1966, edizioni Sessantasei
disegni di Sandro Angiolini
CONDIZIONI OTTIME, PICCOLA MACCHIOLINA NEL RETROCOPERTINA, L’ ALBO NON E’ DI RESA .