Descrizione
hugo pratt
SGT. KIRK
IL SERGENTE KIRK
CON LA PUBBLICAZIONE IN VOLUME DE “LA BALLATA DEL MARE SALATO” , LA MONDADORI RITROVA I GRANDI SUCCESSI EDITORIALI CHE VANNO A RINVERDIRE GLORIE TRASCORSE ORMAI SEPOLTE DALL’ INGRATA AVARIZIA DEL TEMPO E DALL’ INCEDERE INESORABILE DEL PROGRESSO , INSIEME ALLE SCARPE A TENNIS PUZZOLENTI DI PIPPO, ALLA PROTESI SCASSA E SGHEMBA DI PIETRO GAMBADILEGNO E AL LOOK IRRIMEDIABILMENTE FUORI MODA DEL COMMISSARIO BASETTONI. DECIDE COSI’ ASTUTAMENTE DI CONTINUARE AD OLTRANZA, E PUBBLICA A RAFFICA TUTTO IL CORTO MALTESE ESISTENTE E DISPONIBILE ALL’ EPOCA IN TRE VOLUMI , MA LA COPERTA PURTROPPO E’ CORTA, APPENA INIZIATO ECCO CHE HAI GIA’ FINITO, PERCHE’ IN MEN CHE NON SI DICA HAI BELLO CHE STAMPATO TUTTO, E LA STORIA SUCCESSIVA (CORTE SCONTA DETTA ARCANA) SAREBBE VENUTA PRONTA SOLO DIVERSI ANNI DOPO, E POI SI SA PRATT ALL’ EPOCA ERA DIVENTATO MOLTO LENTO, QUASI SVOGLIATO E LETARGICO, E FORSE SE LA TIRAVA PURE UN PO’, MA L’ IMPERATIVO AZIENDALE E’ QUELLO DI ANDARE AVANTI CON LA PRODUZIONE DEL MAESTRO, E QUINDI BISOGNA INVENTARSI QUALCOSA, RASCHIARE A FONDO IL BARILE E RIMEDIARE QUALCOSA PER CONTINUARE A RIFORNIRE E SPREMERE NEL PORTAFOGLIO UN PUBBLICO ORMAI ASSUEFATTO AL GRANDE MAESTRO, E SI DECIDE COSI’ DI PROSEGUIRE PUBBLICANDO QUALSIASI COSA, ANCHE GLI SCARTI PIU’ AMMUFFITI, RATTRAPPITI, DISMESSI, STANTII E RINSECCHITI.
TRA GLI AVANZI DEL RETROBOTTEGA DI MALAMOCCO, IN MEZZO AD ALTRE CIANFRUSAGLIE DA RIGATTIERE DELLA RISMA DI TICONDEROGA, ASSO DI PICCHE E ANNA NELLA JUNGLA, VIENE PERTANTO RIESUMATO ANCHE QUESTO SCIATTO TORMENTONE WESTERN MINORE, DI PATERNITA’ ARGENTINA E SICURAMENTE TRA LE SUE OPERE MENO RAPPRESENTATIVE E PEGGIO RIUSCITE, IGNORATO PER DECENNI E POI NOBILITATO TUTTO AD UN TRATTO DA IVALDI CHE , PROBABILMENTE IN SEGNO DI FRATERNA AMICIZIA E RICONOSCENZA AD HP, GLI HA FATTO SALIRE LE QUOTAZIONI INTITOLANDOGLI UNA PRESTIGIOSA RIVISTA , VERA PIETRA MILIARE DEL FUMETTO D’ AUTORE IN ITALIA, IL CUI GRANDE SUCCESSO SI ERA POI FONDATO SU TUTT’ ALTRO.
serie realizzata in Argentina a partire dal 1953 su
testi di Hector G. Oesterheld, uscì all’ epoca sul settimanale Misterix, viene interamente pubblicata in 3 volumi, questo è il primo dei tre
ARNOLDO MONDADORI EDITORE, COLLANA L’ INTREPIDA, VOLUME CARTONATO, PRIMA EDIZIONE , MAGGIO 1974, 192 PAGINE, FORMATO CM. 19,5×27
CONDIZIONI BUONISSIME
NON SERVE ESSERE DELLE AUTORITA’ ACCADEMICHE , DEGLI ESPERTI DI FAMA E LIVELLO MONDIALE O DEGLI INSIGNI STUDIOSI DELL’ ESPRESSIONE, DELLA COMUNICAZIONE, DELLE ARTI FIGURATIVE E DELLE MANIFESTAZIONI DEL SEGNO, COME ERNST HANS GOMBRICH , UMBERTO ECO O VINCENZO MOLLICA, PER CAPIRE CHE HUGO PRATT E’ STATO UN ARTISTA IMMENSO, INCOMPARABILE E IRRIPETIBILE.
NEGLI ANNI DELL ‘ ASPRO , ARIDO E AMARO DOPOGUERRA LA VITA NON ERA FACILE PER NESSUNO: IL COMPITO DI RACIMOLARE LA PAGNOTTA COI PROVENTI DEL DISEGNO ERA POI IN QUELL’ EPOCA TANTO GRAVOSO QUANTO PROIBITIVO.
E PORTARE ADDOSSO UN NOME IMPEGNATIVO E SFARZOSO COME “HUGO” NON DEVE AVERLO CERTO AGEVOLATO.
E SICURAMENTE NON LO HA AIUTATO NEANCHE LA SUA ORIGINE VENEXIANA, ANCORA OGGI TRISTEMENTE E VERGOGNOSAMENTE ASSOCIATA A UNA VASTA GAMMA DI STEREOTIPI E PREGIUDIZI TANTO RADICATI E DIFFUSI QUANTO INGIUSTIFICATI E MESCHINI ( COME LA INFONDATA E INFAMANTE DICERIA CHE SIANO TUTTI UNA IGNOBILE ACCOZZAGLIA DI LAGUNARI INFIDI E DISONESTI, ACCAPARRATORI E SPECULATORI, TAGLIAGOLE E BORSEGGIATORI, CON L’ ACQUA IN CASA E IL VINO IN CORPO, CAPACI SOLO DI OZIARE E DI FREGARE I MALCAPITATI E IGNARI TURISTI ).
E ANCOR MENO LA SUA DISCUTIBILE SCELTA, DOPO SVARIATI ANNI RANDAGI VISSUTI DA GIRAMONDO ERRANTE SE NON PROPRIO DA VAGABONDO BARBONE, DI STABILIRE UNA PARVENZA DI DIMORA IN UN BORGO ARRETRATO, EMARGINATO E SPERDUTO COME LA DEPRESSA MALAMOCCO, AI CONFINI ESTREMI DELLA SOMMA REPUBBLICA MARINARA, IN UN CUPO HABITAT OSTILE E SELVAGGIO SICURAMENTE PIU’ ADATTO AI GABBIANI AI CORMORANI ALLE SEPPIE ALLE GRANCELLE AI PAGANELLI ALLE FOLAGHE AI FISCHIONI E ALLE TELLINE
EBBENE DUNQUE, COME HA POTUTO IL MAESTRO AFFERMARSI, COME HA POTUTO DIVENTARE QUALCUNO, COME E’ RIUSCITO UGUALMENTE A SFONDARE , NONOSTANTE TUTTO QUESTO COMPLESSO DI CIRCOSTANZE IMPLACABILMENTE AVVERSE E SFAVOREVOLI ? MA ALLORA COME HA FATTO ? CHI L’ HA AIUTATO ? E PERCHE’ ? AIUTO ! AIUTATEMI, NON RIESCO A CAPIRE, ANCH’ IO VOGLIO RIUSCIRE A SOPRAVVIVERE, A CAVARMELA E AD EMERGERE NELLA SPIETATA COMPETITIVITA’ DEL MONDO , A DIVENTARE FAMOSO E IMPORTANTE E AD ARRICCHIRMI SCRIVENDO E DISEGNANDO GIORNALINI A FUMETTI. PERCHE’ LUI C’E’ RIUSCITO ED IO NO?
de los años ’50 (desde enero de 1953 y hasta diciembre de 1957). En
las primeras publicaciones no se mencionaba a los autores. Luego
sabríamos que el argumento era de un casi desconocido Héctor Oesterheld (hacía Bull Rockett,
desde 1952), y los dibujos de Hugo
Pratt , ya conocido en nuestro país por Hombres de la Jungla (= Junglemen) en Salgari y Cinemisterio.
El sargento Kirk, Helen Harper, el
Corto.
Maha, el tchatoga; el doctor Forbes,
Kani.
El cacique Ojo Muerto, el coronel
Dodge, el cazador Dinard.
en el desierto norteamericano con un militar de fronteras que
cuestionaba su actuación (y la de su ejército) en la conquista de
territorios indígenas. A medida que se hacía conciencia su rebeldía, iba
encontrando en sus aventuras a nuevos personajes que se iban
convirtiendo en sus amigos inseparables.
El estilo de dibujo de Pratt se va estilizando y adquiriendo la
personalidad que lo caracterizó.
aventuras se fueron trasladando a regiones boscosas y silvestres,
realizando por tierra y ríos el recorrido de una prolongada exploración
errabunda.
Cuando Pratt le ponía ganas al dibujo, lograba
escenas como esta pelea.
revista tenía color solamente en la tapa y la contratapa y las
interiores de éstas; así que la historieta que empezaba la revista, o la
terminaba, era la que lucía dos carillas de colores.
La acción siempre fue un elemento
importante en el dibujo de Pratt.
A esta canoa sólo le falta un toque de
aguada para llegar a Ticonderoga:
Desde un principio, Pratt
se esmeró en detallar vestimentas y poblados indígenas, y elementos del
paisaje, pájaros, árboles, troncos partidos, canoas; mostraba así un
preludio de Ticonderoga
y Wheeling.