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con cinismo incurante e disinvolta ironia sul ceppo biblico molto dubbio, traballante, travisato e contraffatto, la  principessa Jezebel delle sacre scritture viene storpiata e deformata dal genio irriverente ed iconoclasta di Max Bunker nella spietata e cinica GESEBEL deliziosa corsara e sensuale amazzone dello spazio che con la malizia, la seduzione, il plagio e il genocidio conquista, soggioga, annienta e stronca uomini, razze, civiltà, pianeti e galassie.

il prodotto finito è sorprendente: una B-movie di SF a fumetti cruciale, basilare ed essenziale, un capolavoro trucido, squallido, deprimente ed indimenticabile, di sublime alienazione letteraria e di grossolana inconsistenza narrativa

GESEBEL lo spazial-fumetto  Jezabel   , ALBO ORIGINALE DEL 1966 , EDITORIALE CORNO, Tascabile brossurato , 144 pagine, parzialmente a colori (le prime 64 pagine sono alternate a colori ed in bianco e nero, le restanti sono in bianco e nero)

testi di ERASMO BUZZACCHI  disegni di ROBERTO PERONI CORBELLA

cover art : LUIGI CORTEGGI

in appendice : BUCK ROGERS  di George Tuska – Uno strano concorso 3a parte/ conclusione Miss Solar System Beauty Pageant – 4 (end) / Mysticus Metallicus – 1  DS 06-05-1961/01-06-1961

CONDIZIONI QUASI EDICOLA, NEL RETROCOPERTINA QUALCHE MINIMA E TENUE FIORITURA DEL TEMPO ED UNA PICCOLA E LIEVE CONTUSIONE NELLA PUNTA DELL’ ANGOLO INFERIORE SINISTRO, L’ ALBO NON E’ DI RESA

Jezabel, princesa de Babel
de Babilônia e Xanadú
Meu Xangrilá és tu
tesouro do Eldorado
Sou teu guerreiro de Esparta
teu guardião

Selena que me ilumina o céu
e organiza os oceanos
É teu meu tempo e mais
é tua a minha história
é teu meu reino da memória

Ó Feiticeira de Judah
que me incendeia e faz voar
Sereia do meu mar
astronave do meu ar
Edelweiss do Himalaia
tu és maia, tu és má
Tu és a deusa da ilusão e eu te amo…