Description
fumetto per bambini scialbo, povero di idee, poco originale e anche scarsamente gradevole, veniva comprato ai fanciulli e ai ragazzini quando all’edicola avevano finito Topolino, cioè in pratica mai, perchè di Topolino generalmente ce n’erano sempre delle pile alte un metro. quindi l’editore, per riuscire a piazzarlo sul mercato, era costretto ad andare davanti alle scuole a regalarlo gratis, come in genere si fa con la droga, e infatti dentro ad alcune copie venivano anche segretamente occultate alcune bustine di eroina, cocaina ed hashish, così poi chi ci cascava e lo leggeva dopo non poteva più farne a meno ed era successivamente costretto dalla dipendenza a comprare accanitamente e compulsivamente gli altri numeri successivi, di qualità sempre più modesta e a prezzi sempre più elevati.
parente volgare e plebeo della famiglia disney, povero, avulso e senza blasone, discriminato, vilipeso ed emarginato dalla nomenklatura dell’ editoria per ragazzi , il fumetto si salva solo per la presenza della sex-symbol ultraottuagenaria nonna abelarda, di cui tutti noi da bambini siamo stati perdutamente innamorati, sessualmente attratti e smaniosi di darle due colpi
FESTIVAL DI SOLDINO N.14
contiene: SAMMY – COLORADO BOY – TROTTOLINO – COCCO’ – ARTEMIDORO – CHICO
Supplemento a SOLDINO, ALBO GIGANTE, EDIZIONI BIANCONI, APRILE 1965, CONDIZIONI OTTIME, DI BUSTA
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