indeciso tra ammirazione ed invidia per la pubblicazione della concorrenza Linus che nella seconda metà degli anni sessanta stava completamente rivoluzionando e stravolgendo le coordinate culturali e di mercato del fumetto italiano facendolo entrare nei salotti buoni e nelle biblioteche, nel novembre 1967 anche Luciano Secchi varò per conto del suocero Corno la propria rivista di comics a contenuti molteplici, variegati ed assortiti, condita da qualche approfondimento critico e da sporadiche dissertazioni letterarie quasi pur sempre tematiche, pertinenti e congrue (ma non necessariamente), per sedurre e carpire i quattrini al nuovo target emergente ed evoluto di pubblico dell’ intellighenzia piccolo-borghese proliferata dal benessere del miracolo economico, dalla sensibilità colta e raffinata, dai gusti esosi e bislacchi e soprattutto dalle pretese incerte ed indefinite
fortunatamente era tardi ma non troppo, ed i buoi non erano ancora tutti scappati dalla stalla, quindi, pur dovendosi accontentare degli ultimi avanzi, anche Eureka riuscì a guadagnarsi l’ ambito posto al lautissimo banchetto dei magazines d’autore e a ritagliarsi con orgoglio la propria fetta di appassionati e fedeli lettori che imploravano soltanto di essere persuasi in modo occulto ed indolore
soprattutto negli stentati avvii Eureka fu decisamente improntata sui canoni ed i modelli grafici della poderosa testata rivale, dalla quale però si discostava nettamente sul piano delle connotazioni politiche (qui praticamente assenti e invece dall’altra parte abbastanza predominanti), col tempo poi la rivista prese a poco a poco vita, essenza, carattere e dignità proprie, assestandosi su posizioni di vendita più che soddisfacenti con una propria cospicua e fedele fetta di pubblico
EUREKA
comics-magazine, editoriale Corno, N.62, 15 settembre 1971
All’ interno :
– UNISEX PER ANDY CAPP divagazioni spicce di Carlo Della Corte sull’evoluzione del ruolo maschile e femminile nel fumetto (4 pagine)
– ANDY CAPP di Reg Smythe
– ORLANDO di Giuseppe Laganà
– ALLEY OOP di Vincent T. Hamlin (sunday pages / tavole domenicali dal 16-07-1967 al 27-08-1967)
– la prima striscia di TARZAN disegnata da Hal Foster (09-01-1929) in versione originale con il refuso di Burroughs scritto Burrroughs con 3 “R”
– HORATIO di David Judd & Peter Haswell
– MISTER BREGER by Dave Breger
– GUMMER STREET by Phil Krohn
– I COLONIALI The Colonials by Joe Escourido
– TOMMY WACK di Hugh Morren
– DON MARTIN : Fester Bestertester – Interludio Sylvan Interlude in a Petunia Patch ( from Don Martin Steps Out! , 1962 )
– STEVE CANYON di Milton Caniff : LA TESTA ROSSA aka La banda de ‘La Rossa’ aka Un’ ispezione pericolosa aka Aurea la leonessa Copperhead aka Horizons unlimited first adventure / prima storia (1a parte, sunday pages + daily strips / tavole domenicali e strisce giornaliere dal 13-01-1947 al 01-03-1947)
– THE SPIRIT di Will Eisner ( + John Spranger and Bob Palmer) : Tarnation , Texas (da Register and Tribune Syndicate, 03-03-1946, 7 pagine)
– IL PRIMO VOLO racconto di Carlo Silva (con disegno a corredo di Luigi Corteggi)
– PETER IL VAGABONDO Pete the Tramp by (Clarence David) C.D. Russell
– GLI SVITATI The Hayseeds di Harry Hargreaves
– COLT (Tumbleweeds) di Tom K. Ryan
– PIXIES di Jack Wohl
– quotidiani-strips 3 : GAZZETTA DEL POPOLO servizio di Gianni Bono con intervista a Giorgio Vecchiato
– in retrocopertina: SQUASHY di Andy Capp
nonostante il richiamo in copertina, NON è presente all’ interno AGENTE CORRIGAN
CONDIZIONI BUONISSIME, piccolo timbro nell’ angolo superiore destro della prima pagina interna, la rivista NON è di resa