Descrizione
indeciso tra ammirazione ed invidia per la pubblicazione della concorrenza Linus che nella seconda metà degli anni sessanta stava completamente rivoluzionando e stravolgendo le coordinate culturali e di mercato del fumetto italiano facendolo entrare nei salotti buoni e nelle biblioteche, nel novembre 1967 anche Luciano Secchi varò per conto del suocero Corno la propria rivista di comics a contenuti molteplici, variegati ed assortiti, condita da qualche approfondimento critico e da sporadiche dissertazioni letterarie quasi pur sempre tematiche, pertinenti e congrue (ma non necessariamente), per sedurre e carpire i quattrini al nuovo target emergente ed evoluto di pubblico dell’ intellighenzia piccolo-borghese proliferata dal benessere del miracolo economico, dalla sensibilità colta e raffinata, dai gusti esosi e bislacchi e soprattutto dalle pretese incerte ed indefinite
– Anche gli eroi (qualche volta) muoiono (articolo di Carlo Della Corte)
– ANDY CAPP di Reg Smythe
– CHIEF di Joe Dawley
– SOLILOQUY by Hügo
– CRINGE DETECTIVE Horatio Cringe – Impronte sulla finestra (Case One: FOOTPRINTS ON THE WINDOW PANE) di Peter Maddocks (strips dalla 1 alla 32)
– ZIO ALVIN Uncle Alvin – Un giudizio imbarazzante di Bob Sherry (daily strips dal 30-01-1967 al 04-03-1967)
– ARCIBALDO (Bringing up father) di Geo McManus
– i giganti del fumetto : TOPOLINO giornale (articolo di Alfredo Castelli)
– THE PERISHERS di Dennis Collins
– JOE PALOOKA – Il gong fatale di Tony Di Preta (daily strips dal 05-09-1966 al 24-12-1966
– SNIFFY di George Fett
– SORDELLO di Carlo Santachiara
CONDIZIONI BUONISSIME, COPIA NON PROVENIENTE DA RESA