Descrizione
CORRIERE DEI PICCOLI
N. 38 , anno LV , 22 settembre 1963
CELEBRE E SUGGESTIVO GIORNALE PER RAGAZZI, CHE DETIENE ANCOR OGGI IL PRESTIGIOSO TITOLO DI TESTATA ITALIANA A FUMETTI PIU’ LONGEVA (USCI’ ININTERROTTAMENTE PER 88 ANNI, DAL 1908 AL 1995). NEL CORSO DELLA SUA LUNGA STORIA HA SAPUTO RINNOVARSI E RIVOLUZIONARSI PIU’ VOLTE NELLA GRAFICA, NELLA FILOSOFIA E NEI CONTENUTI, PER STARE AL PASSO COL FERMENTO DEI TEMPI ADEGUANDOSI ALLE NUOVE GENERAZIONI CHE SI AVVICENDAVANO E ALLE ACCELERAZIONI FRENETICHE ED INARRESTABILI DEL PROGRESSO CULTURALE ED UMANO. UNA DELLE FASI EDITORIALI QUALITATIVAMENTE MIGLIORI E PIU’ SIGNIFICATIVE E’ QUESTA A FORMATO LENZUOLO DEI PRIMISSIMI ANNI SESSANTA CON LA SVOLTA ZUCCONI-TRIBERTI CHE SUGGELLA L’ AVVENTO DEI COMICS VERI E PROPRI A NUVOLETTA/BALLONS (FINO AD ALLORA C’ERANO STATE SOLO SEMPLICI ILLUSTRAZIONI O LE VIGNETTE CON DIDASCALIA E TESTO PIU’ O MENO RIMATO), APRENDO GRADUALMENTE LE FRONTIERE ALLA DIROMPENTE BD FRANCO-BELGA E MISCELANDOLA SAPIENTEMENTE CON ECCELLENTI PROPOSTE DI AUTORI NAZIONALI GIA’ ABILI E VALIDISSIMI E CHE SI RIVELERANNO SUCCESSIVAMENTE IMMENSI, COME HUGO PRATT, ALDO DI GENNARO, MARIO UGGERI, GRAZIA NIDASIO, DINO BATTAGLIA E SERGIO TOPPI
ALBO SPILLATO GIGANTE (FORMATO CM.28,2×38,2 ) DI 40 PAGINE A COLORI E IN BIANCO E NERO
I CONTENUTI DI QUESTO NUMERO :
COPERTINA: SCARAMACAI di Grazia Nidasio
RETRO COPERTINA: Gedeone e Gibernetta di Leone Cimpellin
all’ interno :
FUMETTI
– LE AVVENTURE DI UN CINESE IN CINA, riduzione a fumetti dal romanzo di Jules Verne di Forina e Paccariè con disegni di Enzo Sciotti
– LE AVVENTURE DI SIMBAD IL MARINAIO di Mino Milani e Hugo Pratt
– IL PICCOLO COW BOY di Mario Faustinelli e Aldo Di Gennaro
– VIOLANTE e il gemon di Dolabella di Grazia Nidasio
– LA FRECCIA NERA riduzione dal romanzo di Robert Louis Stevenson di D. Fornia disegni di Dino Battaglia
– CARLETTO SPRINT A PETROL CITY di Carlo Triberti e Leone Cimpellin
– ANNA NELLA JUNGLA di Hugo Pratt
– SPIRU’ E FANTASIO (Spirou et Fantasio – Il y a un sorcier a Champignac) di André Franquin
– Poldino Spaccaferro e i tassì rossi (Benoît Brisefer – Les taxis rouges) di Peyo
– Pippetto l’ orsetto di Domenico Natoli
– Storione Affumicato e Bisonte Allegro
– La storietta di Marietta di Marialuisa Gioia
– L’ UOMO CHE INCONTRO’ SE STESSO di Mino Milani e Mario Uggeri
PRINCIPALI SERVIZI :
CACCIA E CACCIATORI articolo di Mino Milani disegni di Mario Uggeri
la vita del cane poliziotto
la città dei vostri sogni (l’ Esposizione Nazionale in Svizzera)
RACCONTI :
– BONANZA! – VENDETTA – 3
– IL DOTTOR SATUTTO dei fratelli Grimm
– SCARAMACAI E I TORI di Grazia Nidasio
– LA SACRA BIBBIA di Corrado Vanni con le illustrazioni di Sergio Toppi
– LE ISOLE SALAMONE di Ripamonti con le illustrazioni di Grazia Nidasio
– UN EROICO MESSAGGERO di Emilio Salgari
– LA FRECCIA NERA The black arrow : a tale of the two roses / La flèche noire / Der schwarze pfeil / La flecha negra 7a puntata riduzione di Danilo Forina dal romanzo di Robert Louis Stevenson di Danilo Forina disegni di Dino Battaglia
– IL GRANDE SALTO di Alessandro Mossotti
– fiaba: Il principe porcaro
– L’ INSEGUIMENTO di Franca Ongaro Basaglia con illustrazioni di Dino Battaglia
– i giorni di Violetta di Giana Anguissola
– LA PATTUGLIA di Carlo Triberti con illustrazioni di Mario Uggeri
CONDIZIONI BUONISSIME, MACCHIE IN COPERTINA E NEL BORDO ESTERNO DESTRO DELLE PRIMA PAGINE INTERNE, GRAFFETTE UN PO OSSIDATE
Il dopoguerra del Corrierino
Fu nel dopoguerra che il Corriere dei Piccoli entrò in crisi. In parte
pagò il coinvolgimento della testata maggiore, il “Corriere della Sera”,
nel regime fascista. Ma la ragione della crisi proveniva dagli anni
Trenta, da quando erano arrivati in Italia gli eroi americani (Flash Gordon, Cino e Franco, Mandrake
ecc.) che venivano pubblicati finalmente senza le novelline rimate. Il
vecchio Corriere dei Piccoli continuò invece a vivacchiare ancora nel
dopoguerra, puntando sui sempre validi Signor Bonaventura e Bibì e Bibò e
il Capitan Cocoricò. Continuavano ad essere pubblicati racconti e
romanzi a puntate. Molto accattivanti erano le belle figurine a tema da
incollare su cartoncino e ritagliare, per essere poi utilizzate come
economici soldatini. Ma tutto questo era troppo poco per rinverdire i
fasti dell’anteguerra.
La svolta si ebbe nel 1961, quando il nuovo direttore, Guglielmo Zucconi,
cambio la veste grafica del “supplemento settimanale del Corriere della
Sera”. Pur mantenendo il formato tradizionale la copertina divenne più
accattivante. Le vignette con le rime vennero del tutto abbandonate e i
contenuti furono rivolti a un pubblico meno infantile.
Cominciarono a fare capolino i primi grandi autori come Hugo Pratt e Grazia Nidasio.
Molti fumetti vengono invece importati da oltralpe. Una pagina, di color
rosa come le pagine della “Gazzetta dello Sport”, viene assegnata allo
sport (Corrierino Sport). Molta attenzione viene dedicata alla
scuola, con la pubblicazione di cartine e di schede utili per le
ricerche. E inoltre sono ideati giochi da incollare su cartoncino. Il 17
marzo del 1968 nasce il nuovo Corriere dei Piccoli. Il formato è
ridotto in modo da essere più pratico e maneggevole. Ma non c’è nessuno
scossone con il passato. Carlo Triberti, succeduto a Zucconi,
rimane direttore responsabile, e le storie proseguono dai numeri
precedenti. I fumetti sono soprattutto quelli della scuola
belgo-francese.
Résumé de l’ histoire : Un jeune homme ”frais et beau” découvre en compagnie de la ravissante Colombe Tiredaile, le monde de Rêverose, où tout n’est que rêve et fantaisie. C’est joli, frais et trés poétique.
a richiesta disponiamo di moltissimi altri numeri e allegati singoli del Corriere Dei Piccoli e del Corriere Dei Ragazzi compresi tra gli anni 60 e gli anni 80
SONO GRADITE LE VOSTRE MANCOLISTE