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chester gould DICK TRACY expocartoon comic art 1 / 5 completa 1994/95 CPL

45,00

1 disponibili

Descrizione

collana expocartoon

DICK TRACY

le storie originali di Chester Gould

serie completa di 5 numeri

Pur
comparso quasi regolarmente per decenni su riviste a fumetti autorevoli
come Robinson, Il Mago, Linus, DICK TRACY non aveva mai goduto della
soddisfazione morale e professionale di una testata interamente per sè,
perlomeno nel circuito ufficiale delle edicole. Non stupisce che a
sfatare questo cronico tabù a cui i pochi ma fervidi appassionati
italiani del personaggio si erano ormai rassegnati sia stata la impavida
Comic Art del prestigiatore  e  funambolo Traini, e ancor meno ci
meraviglia che i numeri usciti per questa ardimentosa collana si contino
appena sulle dita di una sola mano, dopodichè fu costretta a chiudere
balordamente serranda e saracinesca a causa dell’ estinzione definitiva
dei suoi acquirenti.

Con una montatura ottimizzata e
dinamicizzata delle strips in un formato che era una autentica sfida al
mercato e alla estetica, oltre che alle leggi della gravità e al terzo
principio della dinamica, la (mini)serie pubblica comunque alcune delle
storie più belle ed appassionati del
l’ arcigno e spigoloso poliziotto realizzato da Chester Gould, oltre ad una gustosa riproposta retrospettiva con le avventure più antiche e datate.

i titoli dei 5 albi e le storie contenute all’ interno :

1. SELBERT  (Selbert Depool, sg e td dal 25-02-1941 al 16-05-1941)

+ in appendice Dick Tracy Classic con la prima produzione, sg dal 12-10-1931 al 15-01-1932 (Big Boy e la banda delle buste paga – 1a parte)

2. GINGER  (Ginger Ferrett, sg e td dal 17-05-1941 al 16-09-1941)

+ in appendice Dick Tracy Classic con la prima produzione, sg dal 15-01-1932 al 17-02-1932 (Big Boy e la banda delle buste paga – 2a parte)

3. LA TALPA  (The Mole, sg e td dal 17-09-1941 al 25-12-1941)

+ in appendice Dick Tracy Classic con la prima produzione, sg dal 18-02-1932 al 27-04-1932 (Broadway Bates & Belle)

4. DEBBY THORNDIKE  (Jacques il ricattatore, sg e td dal 26-12-1941 al 19-04-1942)

+ in appendice Dick Tracy Classic con la prima produzione, sg dal 28-04-1932 al 05-06-1932 (Il rapimento del piccolo Waldorf)

5. YOLLMAN L’ ATTORE  (Yollman , sg e td dal 20-04-1942 al 13-06-1942)

+ in appendice Dick Tracy Classic con la prima produzione, sg dal 06-06-1932 al 04-09-1932 (I falsari dei buoni del tesoro & Kenneth Grebb playboy e ricattatore)

 

albi brossurati in formato tascabile, 128 pagine ciascuno, editore Comic Art, 1994-1995

IN CONDIZIONI OSCILLANTI TRA IL BUONISSIMO E L’ OTTIMO

Dick Tracy

Dick Tracy

  • Gli Stati Uniti del 4 ottobre 1931 erano un paese difficile,
    sconvolto dalla criminalità organizzata che, preso l’avvio con
    l’entrata in vigore del 180 Emendamento alla Costituzione e con il Volstead Act
    (proibizionismo), aveva ormai abbracciato con i suoi lunghi tentacoli
    tutti i settori della vita economica e sociale, dovunque ci fossero
    possibilità speculative: vendita di alcolici, gioco d’azzardo,
    prostituzione, « protezione » di aziende commerciali e di negozi, droga
    ecc. La polizia, in gran parte prezzolata dai malviventi, era
    praticamente inefficace e lavorava nella più completa corruzione.
  • Rapine, estorsioni, scandali a ripetizione sconvolgevano la
    vita quotidiana: il governo non poteva che predicare il ritorno alla
    legalità, ma erano parole disperse al vento. Roosevelt stava preparando
    la sua scalata alla Casa Bianca con un programma di risanamento politico
    e sociale, ma l’opinione pubblica era talmente sconvolta e tanto poco
    ottimista nei riguardi di una soluzione legale, che la situazione pareva
    priva di una via d’uscita.
  • Eppure fu proprio intorno al 1931 che qualcosa cambiò: fu in
    quell’anno che il giudice Wilkinson riuscì a far condannare Al Capone
    per evasione fiscale: un anno prima lo scrittore Dashiell Hammett aveva
    pubblicato The Maltese Falcon creando l’emblematico personaggio
    di Sam Spade e denunciando gli intrallazzi che favorivano l’attività
    dei gangster. L’opinione pubblica incominciava a vedere dunque uno
    spiraglio, ma la fiducia nella polizia era pressoché nulla. Fu in questa
    atmosfera che il 4 ottobre 1931, sul Detroit Mirror, apparve una tavola domenicale di fumetti con un nuovo personaggio, un certo Dick Tracy, firmata dal disegnatore Chester Gould.
  • Era un brevissimo episodio di soli dodici quadretti. Nel
    primo si vedeva un signore distinto in vestaglia da camera con la
    cornetta del telefono all’orecchio, che diceva: « Yeah, this is Tracy!
    » (« Sì, qui è Tracy »). Stava parlando con il capo della polizia che
    chiedeva la sua testimonianza per riconoscere un malfattore che la sera
    prima aveva partecipato ad una rapina. Nel terzo quadretto Tracy era a
    bordo di un taxi e ragionava: « Da come ha schivato quel mio pugno, deve
    essere senz’altro un pugile professionista ».
  • Nel successivo confronto all’americana, Tracy non
    riconosceva il suo uomo ma, posti gli occhi su una donna rinchiusa in
    una cella, la faceva liberare e le sferrava un pugno alla mascella. La
    pronta schivata permetteva a Tracy di smascherare il farabutto
    travestito da donna, un certo Pinkie l’Accoltellatore (Pinkie the Stabber), il primo « campione » della lunga galleria di malfattori catturati da Dick Tracy.
  • Dopo l’esordio del 4 ottobre, il 12 ottobre Dick Tracy diventava protagonista di una prima lunga avventura sul Daily News apportando a Chester Gould in breve tempo un notevole successo.
  • Ma chi era Chester Gould e come era nato Dick Tracy? Figlio di Gilbert Gould, direttore del settimanale Advance Democrat di Stillwater,
    Chester era nato il 20 novembre 1900 a Pawnee, nell’Oklahoma. Cresciuto
    nell’ambiente giornalistico e con una naturale inclinazione al disegno,
    a sette anni faceva già i suoi piccoli lavori per il Courier Dispatch di Pawnee.
  • Per desiderio del padre, Chester Gould iniziò a studiare
    legge presso l’A & M College dell’Oklahoma trasferendosi ad Oklahoma
    City, dove collaborò come disegnatore sportivo al giornale The Tulsa.
    Nel 1921 si spostò quindi a Chicago dove si sposò una prima volta e dove
    portò a termine i suoi studi alla Northwestern University, laureandosi
    in economia e commercio.
  • Iniziò così la sua attività di disegnatore presso l’American Journal di William Randolph Hearst e dal 1923 presso il Daily News di Chicago, conoscendo il capitano Joseph Medill Patterson, direttore editoriale, scopritore di talenti e capo del New York News Syndicate.
    Fu a Patterson che Gould propose per otto lunghi anni non meno di
    sessanta nuovi personaggi da realizzare a fumetti, senza mai riuscire a
    sfondare, se si eccettua una striscia quotidiana intitolata Fillum Fables (satira sul mondo del cinema), che ebbe però breve vita.
  • Il colpo di fortuna giunse nell’agosto 19 3 1, quando il
    capitano Patterson, sulla base di una proposta di Gould, suggerì al
    disegnatore di creare un nuovo personaggio, poliziotto privato, che ben
    si sarebbe inquadrato nella campagna di rivincita della legge contro la
    malavita imperante.
  • La prima striscia di Dick Tracy

    La prima striscia di Dick Tracy

  • « Decisi » ha dichiarato una volta Chester Gould « che se
    la polizia non riusciva a fermare i gangster, avrei creato io chi lo
    avrebbe fatto! » Il 1 settembre Gould si presentò al capitano Patterson
    con un plico di disegni: il materiale per un mese e mezzo di strisce del
    nuovo personaggio Plainclothes Tracy.
  • Patterson tirò un tratto di matita sul nome Plainclothes
    (« in abiti borghesi ») e battezzò il personaggio Dick, diminutivo di
    Richard, che nel gergo stava ad indicare un poliziotto privato, e
    approvò incondizionatamente le caratteristiche che Gould aveva dato al
    suo character.
  • Dopo l’esordio con la tavola domenicale del 4 ottobre 1931
    che abbiamo sopra descritto, Gould diede il via alla prima lunga
    avventura nella quale vennero poste le basi dell’attività di Dick Tracy.
    Il poliziotto fa visita al droghiere Mister Trueheart che sta chiudendo
    il suo negozio e viene invitato a cena; la figlia del droghiere, Tess
    Trueheart, è l’innamòrata di Tracy.
  • « Ciao Tess… sei un incantol » la saluta, e lei risponde: « Lo sono per il mio migliore boyfriend! Su sbrigatevi, sarete affamati! ».
  • 1 due giovani e i signori Trueheart si fanno quindi una
    bella cenetta, al termine della quale Dick Tracy e Tess si appartano e
    decidono di annunciare la loro decisione di sposarsi.
  • Si apprestano a festeggiare l’evento, quando sulla porta di
    casa si presentano due uomini mascherati (sono Crutch e un altro
    tirapiedi, entrambi della banda di Big Boy) che chiedono la consegiia
    dei soldi di casa. Il droghiere si ribella ed è colpito a morte: Dick
    Tracy viene atterrato e stordito; i due gangster prendono il malloppo e
    si portano via come ostaggio la tenera Tess.
  • Quando Tracy rinviene, pronuncia il suo giuramento: « Tess,
    sul corpo di tuo padre giuro che ti troverò e vendicherò tutto questo…
    lo giuro! » e, pochi minuti dopo, il capo della polizia gli chiede: «
    Tracy, che ne direbbe di entrare nella nostra squadra in borghese? Penso
    che sarebbe di grande aiuto per trovare Tess Trueheart e gli assassini
    di suo padre! » e Tracy risponde: « Mi ha tolto la parola di bocca.,
    capo! ».
  • Così inizia la prima missione del poliziotto privato, che
    riuscirà naturalmente a salvare Tess e a mettere in gattabuia Big Boy e i
    suoi uomini.
  • In una storia del 1932 un altro importante personaggio si
    unisce alla coppia: è un ragazzo di dieci anni, sfruttato da un certo
    Steve, un incallito tagliaborse che lo incarica di piccoli furti per
    sbarcare il lunario.
  • Il monello viene catturato da Tracy e passa subito dalla
    sua parte aiutandolo a sgominare Steve e compari. Vorrà poi essere
    adottato dal detective ed essere chiamato Dick Tracy Junior, più
    brevemente Junior.
  • « Fino ad allora » ha scritto Chester Gould « non si era mai
    visto nei fumetti un detective che, come Dick Tracy, si battesse faccia
    a faccia con i criminali, imboccando, per decidere la contesa, la
    scorciatoia del piombo. Era anche la prima volta che il fumetto
    rappresentava nei particolari la turpitudine del crimine: omicidi,
    rapimenti, risse, sparatorie.
  • Ci vollero un paio di mesi perché Dick Tracy si affermasse. ma poi esplose come un fuoco d’artificio. »
  • Il successo, infatti, fu strepitoso: il poliziotto di Gould
    rappresentava la rivincita della legge, sia pure attraverso il
    contributo di un privato cittadino, contro la malavita imperante, e il
    fatto che Tracy fosse stato mosso dal desiderio di una vendetta
    personale passava in secondo piano, perché Tracy rappresentava comunque
    la giustizia impegnata a battere gangster Wogni risma, intentì a
    compiere efferatezze di ogni genere e disposti ai rimedi più drastici
    pur di contrastare il passo al nostro personaggio.
  • Junior

  • Tra le macchiette, per certi versi simpatiche, anche se
    grottesche, che Chester Gould oppone da ormai quarant’anni al suo
    poliziotto, vale la pena di ricordarne alcune: da Alec Penn (1931) al
    playboy Kennet Grebb (1932), all’indomito Big Boy (1933), che riuscirà a
    mettere nei guai Dick Tracy con la giustizia, a Larceny Lu, regina
    della malavita, all’avvocato Spaldoni (legale di Jimmy White, capo di
    una banda di minorenni) a Frank Redrum. (l’uomo senza faccia del 1936),
    al mercante d’armi Karpse (1938), a Edward Nuremoh (un profittatore che
    insidiò a Tracy la fidanzata Tess).
  • Nel 1940 Tracy dovette lottare contro una straordinaria
    coppia: il nano Jerome che compiva le sue imprese fuggendo a cavallo di
    un San Bernardo e la mastodontica Mama, una specie di mezzana adiposa,
    maniaca dì gioielli e di cioccolatini, che quando venne arrestata fece
    dire allo sceriffo: « Vacca! Guarda che faccia! … ».
  • Nello stesso 1940 Tracy ebbe come antagonista un certo
    Krome, specializzato nel trasformare i giocattoli in trappole mortali,
    mentre nel 1941 fece furore il gangster Talpa che, per non smentire il
    suo soprannome, viveva ed agiva esclusivamente nei sotterranei.
  • Nel 1942, con l’assistenza del poliziotto Pat, che fin
    dalle prime avventure gli faceva da aiutante, Dick Tracy affrontò una
    coppia di tremendi lestofanti, Jacques (proprietario di un night club) e il fratello B. B. Eyes, borsaro nero di
  • copertoni, che fece di tutto per eliminare Tracy, tra
    l’altro seppellendolo anche in un cilindro di paraffina fusa. Si scontrò
    poi con Clarke Van Dyke, sosia dell’attore Yollman, che tentava di
    sostituirsi a lui dopo averlo fatto ipnotizzare, e quindi con il
    discografico Amard e con il suo socio Tigre Lilly, dalla faccia
    butterata, che era a capo di una banda di criminali che organizzava
    colossali imbrogli.
  • La galleria degli straordinari avversari di Tracy si
    arricchì nel 1942 anche di Pruneface (Faccia di Prugna), un sabotatore
    al servizio di una potenza nemica, e così il nostro detective poté dare
    il suo contributo alla causa americana nella seconda guerra mondiale.
  • Nel 1943 Tracy si dedicò al ritrovamento di un piccolo bimbo
    biondo, chiamato Johnny, che si era perso cadendo dal camion sul quale
    viaggiava con i suoi genitori. Toccò poi a « 88 Tasti », un pianista che
    cercava di arrotondare il suo stipendio facendo il killer
    professionista, e alla ripugnante vedova di Faccia di Prugna che tentò
    invano di vendicare il marito e che andava in giro con il volto coperto
    da una maschera.
  • 1 successivi avversari di Tracy furono Laffy e l’assassino
    professionista Flattop, caratterizzato da una faccia trapezoidale e da
    una boccuccia a bocciolo di rosa. Ma uno dei più caratteristici nemici
    apparve nel 1944: un tic nervoso gli dava un continuo tremito e per
    questo veniva soprannominato Shaky, cioè Tremolio. Fu anche lui battuto
    in modo irrimediabile e morì congelato in una buca, dopo aver tentato in
    cento modi di eliminare Tracy.
  • carachters

    carachters

  • La galleria si arricchì di mese in mese e di anno in anno: nel 1945 fu la volta di Itchy, un racketeer che
    tentò di far morire Tracy di fame; nel 1946 di Influence, un assassino
    che ipnotizzava le sue vittime grazie a speciali lenti a contatto; nel
    1948 di Mister Volts che amava eliminare i suoi avversari con scariche
    elettriche; nel 1949 di Sketch Paree che soffocava tutte le sue vittime
    con una maschera. Fu proprio nel 1949, mentre stava affrontando il suo
    ennesimo avversario (un certo Wormy con il viso perpetuamente avvolto
    nel fumo della sua sigaretta), che nella vita di Dick Tracy si verificò
    un avvenimento fondamentale: lo sposalizio con la sua eterna fidanzata
    Tess Trueheart.
  • La cosa fu ed è singolare perché raramente gli eroi dei
    fumetti sposano la loro fidanzata, ma evidentemente Dick Tracy non aveva
    paura di nulla, tant’è vero che due anni dopo Tess metteva al mondo la
    sua unica e adorabile figlioletta, Bonny Braids (in italiano Bonny
    Treccina.) che, manco a dirlo, venne subito coinvolta in una avventura
    di cui fu protagonista la fotografa ladra Crewy Lou.
  • Dick Tracy e Bonny Treccina

  • Scorrendo i successivi dossiers di Tracy troviamo, tra i «
    cattivi », tipì sempre più strambi: Tonsils, un cantante specializzato
    in un’unica canzone, Open Mind con la mania dei fiori, le sorelle Kitten
    acrobate criminali, Headache, un assassino tormentato dal continuo mal
    di capo, Rhodent, altro collezionista di reati con il complesso della
    sua testa a becco di uccello, Nah-Tay specializzato nel ridurre a
    proporzioni minime i crani dei suoi avversari.
  • E’ insomma una galleria lunga e inesauribile nella quale
    ancora oggi continuano ad allinearsi nuovi personaggi, tutti, come
    abbiamo visto finora, caratterizzati da qualche difetto fisico o
    mentale, quasi a sottolineare il fatto (in linea con le più moderne
    teorie scientifiche) che la criminalità non è altro che una malattia. Ma
    è certo che i. « recuperati » di Tracy si contano sulle dita e che la
    medicina da lui preferita per quel genere di ammalati è sempre una
    pallottola in testa.
  • Nel 1964, Junior, il monello che si era unito a
    Tracy nel 1932, si è sposato con Moon Maid, una ragazza selenita,
    figlia del governatore della Luna, che periodicamente ha ‘ bisogno di
    raggi solari per rinvigorirsi e che ha introdotto nelle strisce di Gould
    l’ormai immancabile ingrediente fantascientifico.
  • La crociata di Dick Tracy contro la criminalità continua con
    lo stesso accanimento dell’epoca del proibizionismo e di Scarface; in
    tutti questi anni il nostro detective ha sempre adottato i più moderni
    ritrovati scientifici.
  • Nel 1946, per esempio, ha iniziato ad usare una
    ricetrasmittente da polso e pochi anni più tardi vi ha fatto anche
    inserire un televisore piccolo come il quadrante di un orologio; si vale
    normalmente di un impianto televisivo a circuito chiuso e degli
    apparecchi più raffinati per l’individuazione e l’identificazione delle
    impronte digitali; frequenta stabilmente il laboratorio della polizia
    scientifica, al punto che da molti. anni nelle strisce quotidiane e
    nelle tavole domenicali è spesso presente una vignetta contrassegnata
    dal titolo « Crimestoppers », nella quale vengono forniti ai
    lettori i rudimenti scientifici delle procedure adottate dalla polizia e
    vengono presentati gli ultimi ritrovati tecnici.
  • L’inesauribile Chester Gould vive a Woodstock, a un
    centinaio di chilometri da Chicago, e qui lavora instancabilmente alle
    tavole di Dick Tracy. Recentemente ha dichiarato: « Scrivo e disegno
    Dick Tracy da 41 anni e con l’aiuto di Dio mi propongo di andare avanti
    per altri 41.
  • Una riedizione americana a colori

    Una riproposta americana a colori

  • Mi considero un “ragazzo” della stampa. Il vero scopo
    dell’esistenza dei fumetti è quello di far vendere giornali. Il fumetto
    americano, da quando è nato, ha fatto vendere più giornali di qualsiasi
    altro tipo di giornalismo e io sono orgoglioso di farne parte! ».
  • L’unica figlia di Gould, Jean (che probabilmente
    assomigliava &a piccola alla figlia di Tracy, Bonny Treccine), si è
    sposata con l’ispettore di polizia Richard O’Connell, che fa da
    consulente al suocero, ed ha avuto un bimbo che, guarda caso, è stato
    battezzato con il nome di Tracy Richard.
  • In Italia, Dick Tracy ha avuto inizialmente una vita stentata: apparve nell’immediato dopoguerra sull’Illustrazione dei ragazzi (26 luglio 1945), su Robinson e sugli Albi Costellazione,
    ma nel 1947 sparì completamente per riapparire e appassionare
    definitivamente il pubblico del nostro paese negli anni sessanta, per
    iniziativa del mensile Linus, è stato  poi pubblicato in una edizione cronologica sulla rivista il Mago.
  • Nelle sue ultime storie Dick Tracy appare provvisto di un
    paio di baffetti alla Clark Gable: è questa, forse, in più di
    quarant’anni di esistenza, l’unica innovazione alla sua immagine, sempre
    elegante, aggressiva e potente, grazie al suo profilo aquilino, al naso
    ad uncino, e alla mascella squadrata che pare tagliata con l’accetta.
  • Locandina della serie televisiva


 







Informazioni aggiuntive

Peso 1.990 kg

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