Descrizione

BARB . WIRE

DI DAVID HOGAN, USA, 1996

VHS, POLYGRAM VIDEO, 045 792-3, VERSIONE ITALIANA, 98′

CON PAMELA ANDERSON LEE

Filmetto di finta fantascienza e di malaugurato talento, che fa il verso in maniera goffa ed irrisoluta a capolavori della banalità quali 1997 FUGA DA NEW YORK e MAD MAX, con esiti squallidi e ripugnanti.

Pellicola insignificante, quasi superflua ed oscena, non tanto per i contenuti sconci o scabrosi quanto per la pochezza di idee, l’incapacità imbarazzante degli autori  e la sterile inconsistenza dell’ impianto narrativo, per non parlare poi delle scarse finquanto inesistenti capacità artistiche ed interpretative di attori e cast. Se proprio siete a favore della raccolta differenziata dei rifiuti, come Pecoraro Scanio, vale la pena solamente di separare dal resto della monnezza la protagonista cover-girl PAMELA ANDERSON,  sbugiardatrice di Newton e carnefice della rivoluzione copernicana, che con il suo assetto ipertrofico da lasciva donna bibendum ha sconvolto ogni legge della fisica, della dinamica e della gravità, e che ancora una volta ci illustra la sua personalissima teoria sulle orbite e le evoluzioni dei corpi (celesti e non) e ci sfoggia le sue deliranti e sensazionali traiettorie balistiche

Il film è ispirato all’ omonimo e pure scadente fumetto Dark Horse creato da Chris Warner