Descrizione
Inutile star tanto a rimpiangere i begli anni andati, Magnus non c’e’ più, Max Bunker non è più lo stesso e così anche il suo Alan Ford. I paragoni con il passato non reggono e nemmeno hanno senso, tuttavia un plauso va fatto ad un fumetto che dopo 35 anni riesce ancora, tra alti (rari) e bassi (frequentissimi), a trovare spunti e idee, anche se non sempre di prima mano, attorno cui intavolare il suo intramontabile discorso dissacratorio. Stavolta nel mirino lo svuotamento di significato che talvolta la parola pace rischia di subire al giorno d’oggi. La terribile bomba U22, attorno cui ruota la storia, è destinata, secondo i desideri morbosi dei tre generali che l’hanno commissionata, ai nemici storici (i russi), attuali (gli arabi) e futuri (i cinesi) di questa società occidentale oramai al capolinea. A suggellare il vuoto dei nostri tempi, l’amara e disperata conclusione del nostalgico nazista Kroizer, smascherato dal Gruppo TNT: “Sono indeciso se suicidarmi o aprire un negozio di telefonini”.