Descrizione
Cod. EA
gangster story
AL CAPONE e i folli anni venti
CHICAGO SCOTTA
Tra le città americane in cui ovunque la pastasciutta non viene mai servita nel piatto doverosamente al dente ma sempre come una penosa poltiglia stracotta, negli anni venti fu soprattutto Chicago a spadroneggiare e ad assurgere famigeratamente alla ribalta della cronaca nera universale non solo per il pessimo cibo ma anche per la dilagante ed irrefrenabile delinquenza malavitosa
SCABROSA E POCO CREDIBILE BIOGRAFIA A FUMETTI DEL FAMIGERATO GANGSTER AL CAPONE, LO SPIETATO, CINICO, EMPIO E SANGUINARIO BOSS DI CHICAGO NEGLI ANNI RUGGENTI DEL MITRA, DEL CHARLESTON E DEL PROIBIZIONISMO
ALBO IN PRIMA EDIZIONE ORIGINALE DEL 1967, EDIZIONI RG.
disegni di Mario Cubbino
copertina di Athos Cozzi
in appendice :
– HOLLYWOOD DEGLI ANNI RUGGENTI
CONDIZIONI OTTIME, L’ ALBO NON E’ DI RESA
Con il nome di Strage di San Valentino si identifica il massacro compiuto a Chicago il 14 febbraio 1929 con il quale gli uomini di Al Capone sterminano la banda di Bugs Moran.
Al Capone, detto “Il Napoletano” per le sue origini campane, e
l’irlandese George “Bugs” Moran, si contendevano il controllo della
città e del mercato degli alcolici, ma con questa operazione la mafia
italo-americana prese il sopravvento. Il commando mafioso fu guidato
dall’autista e luogotenente di Capone, Fred Burke, con al seguito altri
quattro uomini. Irruppero travestiti da poliziotti in un garage al 2122
di North Clark Street, sede del quartier generale della North Side Gang,
organizzazione capeggiata in passato da Dean O’Banion e guidata poi da
George “Bugs” Moran. Allineati i sette presenti lungo un muro, come per
un normale controllo di polizia, li fucilarono alla schiena.
L’episodio resta a tutt’oggi uno dei più cruenti regolamenti di conti della storia della malavita.
Da questo episodio trae spunto l’incipit del film del 1959 A qualcuno piace caldo, con Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon, diretto da Billy Wilder.